Questo riassunto l'ho fatto seguendo il sistema di Leopoldini:
Adottando questo sistema si dovrà avere l’accortezza di fare sponde che degradano dolcemente e non perpendicolari. Questo perché quando in Inverno l’acqua gelerà, aumenterà di volume spingendo contro le pareti e se sono inclinate, il gelo andrà verso l’alto non trovando nessuna costrizione.
Si riveste tutto lo scavo con della rete elettrosaldata più o meno grossa, da scegliere in base alle dimensioni del laghetto, sagomandola e adattandola nel migliore dei modi allo scavo. Poniamo ora, in alcuni punti sotto alla rete, dei sassi o dei pezzi di pietra… qualsiasi cosa possa aiutare a tenere un po’ staccata la rete dal terreno, in modo che questa verrà poi inglobata perfettamente durante la gettata.
Si comincia con la gettata grezza. Il segreto per un’ottima riuscita sta nella composizione dell’impasto che dev’essere grasso. Indicativamente, otterrete un buon prodotto con un sacco di cemento da 25 Kg, 30 badilate di ghiaia e 20 badilate di sabbia. Preparate un impasto piuttosto sodo, in modo che quando lo si stenderà, non cominci a scivolare verso il fondo. Il fondo dovrà avere uno spessore maggiore, anche 20 cm se il lago è grande. Per le pareti basterà uno spessore di 5 cm. Una volta steso tutto il calcestruzzo, avete terminato la parte grezza. Ora stendere, sopra a questa, un impasto di sola sabbia e cemento. Consiglio un sacco di cemento da 25 Kg e una carriola di sabbia. Fatene uno strato di circa 2 cm e dopo averlo sistemato bene con la cazzuola, passateci una pennellessa da imbianchino per lisciare bene la superficie.
Portate a termine il lavoro e, quando il cemento avrà raggiunto la consistenza del pongo, riempite il laghetto d’acqua, fino all’orlo. Questa operazione dev’essere fatta in giornata per cui, se il laghetto è molto grande, fatevi aiutare da un muratore per finire la stesura velocemente.
Ricordate che è basilare riempire subito il laghetto perché solo in questo modo si eviteranno le micro crepe dovute al ritiro del calcestruzzo che causerebbero perdite. Se invece dovete dilazionare il lavoro in più giorni, per evitare perdite, passate su tutta la superficie della malta impermeabilizzante. In commercio ci sono diverse soluzioni più o meno costose e più o meno valide.
A lavoro finito, occorrerà fare almeno tre cambi d’acqua, uno ogni settimana, al fine di eliminare tutte le sostanze tossiche che rilascia il cemento nei primi tempi.