il laghetto di discoglosso

Consigli e richieste sulla creazione di laghetti e la loro gestione

Moderatore: Gianluca

il laghetto di discoglosso

Messaggiodi discoglosso » lun mar 04, 2019 5:57 pm

Ciao a tutti
sono Roberto e vi scrivo dalla provincia di Palermo. Mi sono presentato nella sezione ma anche qui faccio nuovamente i complimenti per tutti i vostri bellissimi laghetti e per le informazioni che avete condiviso, sono davvero utili a chi come me è novizio e vuole commettere meno errori possibili già dalla fase di progettazione di un nuovo laghetto.
Eccomi quindi alla mia idea di laghetto. Da qualche anno abbiamo comprato una casetta fuori città, con un giardino proprio vicino al mare, disposto su terrazzamenti lungo un pendio esposto a nord. Il terrazzamento inferiore ha un triangolo di terra, che vorrei sfruttare per creare un laghetto. Se ho capito bene per allegare le immagini si utilizza un host tipo imgur e si copia qui il link, proviamo:
https://imgur.com/a/qjzrfWW

anche se preferirei inserire le immagini direttamente nel post, come devo fare?
Ritorniamo al laghetto. Trovandoci vicino a Palermo, sulla costa, il clima è abbastanza favorevole, le minime a gennaio sono sui 10 gradi. Talvolta si scende anche a 4-5, ma è veramente raro, e non dura più di qualche ora. L'esposizione di quell'angolo di giardino è abbastanza assolata, giusto un angolo potrebbe essere ombreggiato da una palma per metà giornata. Sono ancora in fase di progettazione, potete vedere dalla sagoma del tubo l'idea di laghetto. Con quella forma irregolare, le dimensioni massime sono 7x4m. Come vedete, in mezzo c'è un alberello di olivo attualmente, che pensavo di eliminare. Mia moglie, che adora gli olivi, sta provando a convincermi a "circumnavigarlo" con il laghetto, ma secondo me si formerebbero troppe pieghe (voglio usare un telo), avrei il problema di foglie e olive che cadono in acqua, darei ombra eccessiva alle ninfee, e forse a lungo andare la radici potrebbero danneggiare il telo. Voi che ne pensate?
Come dicevo, sono orientato a utilizzare un telo, perchè è un lavoro che faccio in solitario nel tempo libero e non ho grande dimestichezza con il cemento. Oltretutto, le dimensioni non sono proprio minime. In base ai vostri consigli, prenderei direttamente un telo epdm, che a quanto capisco è molto superiore al pvc e affini. Vorrei infatti qualcosa di garantito ai raggi UV, che da noi d'estate sono molto forti, e che resista anche ai miei piedi quando mi capiterà di entrare nel laghetto per la manutenzione.

Prima domanda: secondo voi il sottotelo in TNT è davvero necessario? La terra del mio giardino e di impasto medio, con poche pietre, molto facile da vangare. Se metto uno straterello di sabbia presa in spiaggia sotto casa posso fare a meno del sottotelo? o viceversa metto il sottotelo senza sabbia? Vi chiedo perchè vorrei minimizzare il costo, ovviamente, ma anche la fatica, visto che dovrò fare tutto a mano. Trattandosi di un terrazzamento, ahimè, l'escavatore non ci arriva e i secchi di terra ed eventualmente di sabbia dovrò portarli a mano.

Seconda domanda: che profondità mi consigliate? Ricordate che da me non ghiaccia mai, viceversa temo che l'acqua si scaldi troppo d'estate. Io pensavo di fare una piccola zona più profonda a -70cm, circondata da un grande terrazzo a -45, e per metà circa delle sponde da un terzo terrazzo a -25. La parte più profonda e, immagino, più fresca, servirebbe come riparo ad eventuali pesci rossi (parlo dei pesci fra poco) e per qualche ninfea rustica, che a quanto capisco dai vostri post hanno questa profondità ideale. La zona a -45 per le ninfee tropicali e per i fior di loto e qualche palustre profonda (vero papiro, etc). la zona a -25 per le palustri meno profonde. Possono andare bene? Credo che una zona ancor meno profonda rischierebbe, d'estate, di andare a secco causa forte evaporazione, se mi assentassi per qualche giorno. e una ancora più profonda non credo sia utile.

Terza domanda: ha senso dedicare la maggior parte della superficie alle tropicali? ho letto molti vostri post sulle rustiche e visto foto, che effettivamente sono stupende. Ma ho anche letto che le tropicali sono molto più fiorifere, brillanti e generose, con fioritura prolungata nelle stagioni. Ora, considerando che io non dovrei avere il problema del riparo invernale, e che quindi lascerei tutto nel laghetto, non mi conviene direttamente puntare sulle tropicali? Certo qualche vostra rustica preferita l'ho messa in lista (Wanvisa, Odorata Luciana, Colorado, Black Princess mi pare siano le più gettonate da voi...) ma il mio obiettivo è avere una fioritura più lunga e abbondante possibile. Che ne dite?

Quarta domanda: sempre parlando di tropicali, secondo voi posso farle crescere liberamente nel laghetto, su 10 cm di terra, senza vasi? Ricordate, non le estirperei ogni autunno, ma le lascerei in loco tutto l'inverno. Ho letto i post di Enrico, mi pare sia lui, che riteneva che le tropicali crescessero molto più belle e vigorose a radice libera, ma lui le lasciava senza terra e comunque le ritirava ogni anno. Qualcuno ha esperienza di coltivazione permanente in terra? A quanto capisco, in cambio, la cosa non è affatto consigliabile per le rustiche, che coi loro rizomi diverrebbero ingestibili. Ma forse le tropicali, essendo bulbose, danno meno problemi?

Quinta considerazione (nessuna domanda!): i pesci. Ho letto le argomentazioni appassionate di Cyn, Chiara e altri contro i pesci, e viceversa i post pieni di affetto di Francy e altri utenti. Anche io, come Chiara, sono orientato sull'idea di un laghetto quanto più possibile naturale, quindi senza pompe, filtri, cascate etc. Non mi fa neanche tanto schifo l'idea di vedere alghe, quindi credo che sarò comunque soddisfatto. Sarei felice di vedere un laghetto popolato da anfibi (da qui il mio nick!) ma ahimè non mi faccio neanche troppe illusioni. In sicilia urodeli non ce ne sono, ci sono rospi e rane, alcune anche rare, ma nella mia zona non le ho mai viste, nè sentite, e neanche trovate schiacciate lungo le strade (e sì che vicino casa corre la statale). Inoltre essendo su un pendio vicino al mare, abbastanza arido d'estate, non credo sia esattamente una zona d'elezione per loro. Credo che mi accontenterò degli insetti e di far bere uccellini e pipistrelli. E qui veniamo ai pesci. La mia idea è di provare a lasciare per un pò il laghetto senza pesci, e sperare che le zanzare vengano predate dalla fauna locale. Ma da noi le zanzare sono davvero micidiali, ce le ritroviamo da marzo a dicembre (il rovescio della medaglia di vivere ai subtropici), quindi se non dovessero bastare, probabilmente introdurrò qualche pesce rosso, senza nutrirli. Escludo le gambusie, per le vostre considerazioni sull'impatto su tutti gli insetti, e le carpe, perchè troppo esigenti. Penso che anche i bambini sarebbero felici di vedere i pesci.

Per adesso è tutto, scusate se sono stato prolisso, ma a quanto ho capito vi piacciono le descrizioni dettagliate! Spero di essere celere nello scavo e di aggiornarvi al più presto con nuove foto.

Nel frattempo, se magari qualcuno di voi nei rinvasi primaverili dovesse trovarsi qualche bulbo/rizoma/pianta palustre in più... io per adesso ho solo il vero papiro, in vaso asciutto poverino.
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Re: il laghetto di discoglosso

Messaggiodi Axlwo » lun mar 04, 2019 7:20 pm

partiamo dalle immagini: su imgur selezioni la foto che vuoi allegare e poi copi e incolli nel messaggio il BBcode
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Re: il laghetto di discoglosso

Messaggiodi Axlwo » lun mar 04, 2019 7:43 pm

Ciao Discoglosso, intanto benvenuto, poi ti do opinione solo su un paio di punti... sugli altri aspetta le "autorità" del forum perchè non ti voglio dire castronerie! :lol:

Telo Tnt: si usa per evitare che le radici arrivino al telo vero e proprio, non ho ancora visto la dimensione del laghetto ma se è solo per una questione ti costi ti posso assicurare che è praticamente nullo rispetto al telo in PVC/EPDM quindi sinceramente non lo starei a togliere dal progetto.

Per quello che riguarda i pesci io la scorsa stagione ho inserito in laghetto dei guppy, parenti sudamericani delle gambusie che sono ghiotti di larve di zanzare ma a differenza delle prime sono coloratissimi e molto meno aggressivi (quest'anno mi si sono riprodotti pesci rossi, rospi e sono arrivate le rane), per di più hanno un tasso di riproduzione altissimo (come le gambusie), considera che ho immesso a maggio 4 maschi e 6 femmine e a settembre ne ho ripescati dal laghetto più di 200. L'unico "difetto" che hanno è che non sopravvivono fuori nei periodi freddi essendo pesci tropicali (18-32°), ma l'effetto scenico è assicurato.

Sull'astio di Cyn per i pesci rossi: sinceramente non l'ho mai capito :mrgreen: io adoro mettermi a sedere davanti al laghetto e vederlo "vivo" e non mi hanno mai dato problemi di nessun tipo ne alle piante ne alla trasparenza dell'acqua una volta che la vegetazione raggiungeva il suo apice.

Però sono mie opinioni personali... prendi sempre tutto con il beneficio del dubbio! ;)
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Re: il laghetto di discoglosso

Messaggiodi Axlwo » lun mar 04, 2019 8:35 pm

questi erano i guppy ripescati a fine estate...

Immagine
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Re: il laghetto di discoglosso

Messaggiodi discoglosso » mar mar 05, 2019 10:36 am

Ciao Axlwo
grazie per i consigli! Sto guardando il sito di benza per il telo e sottotelo, mi sembra il più conveniente tra quelli trovati con google alla voce telo epdm laghetto. A fronte di un costo di un telo 9x6 di 540 euro, il sottotelo costa sì molto meno, ma comunque sempre 80-100 euro, a seconda della densita di 300 o 500g/mq. Certo, se pensi sia importante, comprerò anche quello.

Bellissimi i guppy, ma purtroppo non ho un acquario in cui ricoverarli in inverno, non credo che resistano neanche da noi fuori. Comunque anche i comuni pesci rossi non mi dispiacciono, se mai dovrò mettere pesci, e a quanto ho capito sono abbastanza rispettosi di piante e non troppo distruttivi per la fauna, zanzare escluse.

per le prossime immagini proverò come dici, grazie!
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Re: il laghetto di discoglosso

Messaggiodi Axlwo » mar mar 05, 2019 1:10 pm

Forse ricordo male io allora... Mi abrava di averci dato sui 40-50 cent al mq per il tnt.

Per i guppy si, non sopravvivono all'esterno nemmeno li penso.
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Re: il laghetto di discoglosso

Messaggiodi Cyn 59 » mer mar 06, 2019 9:24 am

Ciao Discoglosso. Benvenuto sul nostro super forum :P :P :P

Addirittura astio ????????? Axlwo :shock: :shock: :shock:
se l'hai recepita così, vuol dire che mi sono spiegata molto male. Io ho 2 acquari e quando mi sono ritrovata in uno dei 2 laghetti un pesce rosso nato probabilmente da un ovetto rimasto incastrato in una pianta durante uno scambio, me ne sono innamorata e non l'ho eliminato. Me lo sono tenuto e gli ho aggiunto un compagno per non farlo sentire solo. Mi sono informata, e mi è stato detto che un rosso con una koi non potevano generare figli, e così me la sono comprata. Non l'avessi mai fatto, ma questa è un'altra storia. :D
Questo per farti capire che io astio per gli animali proprio non so cosa sia. Adoro tutti gli animali ad eccezione di qualche insetto ... :D :D :D
La mia idea di laghetto naturale o verosimilmente tale, è quello che consente agli animali che vi arrivano, di potersi riprodurre in santa pace. Questo difficilmente succede se ci sono i pesci rossi perché si mangiano volentieri tutte le uova che trovano. Questo è l'unico motivo per il quale sconsiglio di mettere i pesci. Non dimentichiamoci poi del fatto, che si riproducono in maniera esagerata e spesso, chi li introduce, ha poco più di una pozzanghera e in qualche anno si ritrova con un sovraffollamento tale, che non riesce a gestire e i pesci cominciano a morire avvelenati. Penso sia doveroso quindi informare chi si accinge ad introdurli, a cosa andrò incontro. Lo chiamerei Rispetto per gli animali ….. NON astio. :P ;)

Rispondendo a Robeto, direi che il telo è ottimo. Vedrai che non avrai alcun problema.

Il sottotelo, se hai un terreno veramente pulito da radici e pietre, lo puoi evitare. Ottimo la sabbia. Puoi anche mettere lungo il bordo delle vecchie coperte.

Come profondità, io ho 75 cm perchè i miei laghetti non prevedevano pesci. Le ninfee rustiche comunque, possono tranquillamente vivere anche con meno acqua. Se quindi ti ritroverai ad aver problemi scavando, sappi che ti puoi fermare anche a 50-60 cm senza alcun problema. Se però non puoi far a meno d'aggiungere dei pesci, allora un po' più di profondità, ti garantirà un'acqua un po' più fresca durante l'estate. Le tropicali io le tengo su un gradone fondo 25 cm. Anche le palustri sistemale in modo che i vasi siano appena nascosti sotto il pelo dell'acqua.
I loti grandi, vanno posizionati in grandi mastelli fuori dal laghetto, mentre i piccoli, li puoi anche tenere dentro al laghetto in ciotole larghe

Ricorda che ogni pianta, va collocata nel suo vaso, NON lasciare piante libere di viaggiare per il lago, perché in men che non si dica, ti infesterebbero tutto.

Per te che abiti al caldo, direi che ha senso sì, preferire le tropicali. E' una questione di gusti. Io comincerei con un po' e un po', e poi vedi come ti trovi

Enrico, aveva dedicato una zona del laghetto a loro e aveva fatto questo esperimento con successo. Ma questo succede con qualsiasi acquatica che lasci libera di nutrirsi del limo che si accumula sul fondo. Il problema è che poi quando le devi recuperare, diventi matto, perché ti ritrovi davanti ad un unico ed immenso groviglio di radici che pesa una tonnellata e per prenderlo fuori, ci vuole una gru ….. La cosa migliore, rimane il vaso da utilizzarsi per ogni pianta. Poi se tu vuoi provare a lasciare le tropy durante l'inverno indisturbate nel laghetto, lo puoi anche fare però, poi a primavera, devi rinvasarle per togliere i bulbi figli che hanno formato durante la stagione precedente.

Le zanzare, ti assicuro che ci sono anche al nord e sono micidiali. Non sarà qualche pesce a farti vedere la differenza credimi

ahhhhh l'olivo …… io lo sposterei, anche se sarebbe stupendo circondarlo dall'acqua. L'Olivo, come del resto tutte le piante, sporcano moltissimo. Lui poi, con quelle mini foglioline, ne ha delle tonnellate. Ci aggiungi anche le olive e hai fatto tombola ….. Prendi la vanga, gli fai un bel pane di terra e lo sposti. La mogliettina è contenta e tu ti risparmi un sacco di sporco.

Avrò risposto a tutto ???? Boooooooh :P :P :P
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Re: il laghetto di discoglosso

Messaggiodi Axlwo » mer mar 06, 2019 10:47 am

Non avevo inteso astio come odio viscerale, chiedo scusa :lol:

Comunque io il primo anno dopo l'inserimento dei pesci rossi mi sono ritrovato a doverne smaltire un centinaio... Altro che qualche anno :(
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Re: il laghetto di discoglosso

Messaggiodi discoglosso » mer mar 06, 2019 11:36 am

Grazie Cyn, come sempre i tuoi post sono molto esaustivi. Terrò tutto in vaso allora, tropicali comprese. Ma quanto sono alti i vasi che usi per le tropicali? Perchè se li tieni a 25 cm, i bulbi sono quasi a pelo d'acqua no?
E vediamo per le profondità dove riesco ad ad arrivare. I primi 40 cm sono stati molto facili da vangare, questa terra è davvero morbida, la vanga entra come su burro. Vedremo più in giù, quando ci arrivo. Il problema è che devo spostare tutta questa terra su e giù con secchi, ci metterò un bel pò mi sa...
proverò anche a risparmiare l'olivo, ma sarà un bel problema spostarlo, forse dalle foto non si vede ma sarà già alto due metri... Casomai, servirà per fare un pò di legna per il barbecue eheh
Vi manderò qualche altra foto dei lavori al più presto allora!
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Re: il laghetto di discoglosso

Messaggiodi Cyn 59 » gio mar 07, 2019 4:29 pm

Ecco … ste pesci rossi sono veramente esagerati. Come dico spesso, occorrerebbe abbonarli a Sky per distrarli un po' :lol: :lol: :lol:

I vasi per le tropy devono essere piccoli. 3/5 litri al massimo ovviamente con la solita terra di campo.
Sì ... non vanno poste troppo in profondità, perchè devono sentire il caldo del sole per andare alla grandissima ;) ;) ;)
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