Le piante per i laghetti

Le piante per i laghetti

Messaggiodi Gianluca » mar mar 03, 2015 11:38 pm

Esistono diverse tipologie di piante che possono essere piantate in ambienti umidi o direttamente in acqua, le più conosciute sono le ninfee, piante acquatiche con bellissimi fiori di diversi colori, ne esistono specie rustiche e tropicali. Altrettanto conosciuti sono i fiori di loto, piante palustri/acquatiche originarie dell'Asia e dell'America, con grandi foglie e fiori che fuoriescono dall'acqua. Esistono poi tipologie di piante meno appariscenti che però danno ad un laghetto quell'apporto sia estetico che ambientale non indifferente. Le palustri, che danno riparo e rifugio alla fauna acquatica e forniscono sostanze utili allo sviluppo corretto del laghetto ed alla pulizia dell'acqua; le sommerse, che forniscono ossigenazione dell'acqua durante il giorno, riparo e nutrimento ai pesci; le galleggianti, che grazie alle loro radici filtrano le sostanze presenti in acqua rendendola più pulita e limpida.

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Ninfee

Le ninfee sono delle piante rizomatose che in natura vivono sul fondo dei laghi, dal rizoma crescono le foglie ed i fiori che raggiungono la superficie dell'acqua. La profondità massima alla quale può arrivare una pianta di ninfea in natura è di circa due metri di acqua, il fondo che predilige è un fondo melmoso, ricco di nutrienti naturali composti dai detriti organici in decomposizione.
Molte sono le specie di ninfea presenti in natura, le specie rustiche sono resistenti al freddo e si possono trovare in molte zone d'Europa anche in zone con temperature particolarmente rigide, mentre le tropicali sono piante che per sopravvivere hanno bisogno di temperature che non scendono al di sotto dei 10°C.
Dalle specie naturali sono poi state ibridate delle nuove varietà, sia rustiche che tropicali, con caratteristiche e colori diversi. Al momento si arrivano a contare quasi duemila cultivar differenti di ninfee.
Il fiore di una ninfea dura tre giorni solamente, ma data la rigogliosa fioritura è possibile avere anche più fiori aperti contemporaneamente.

La coltivazione di una pianta di ninfea è relativamente semplice, è sufficiente avere un laghetto o un contenitore per l'acqua, possibilmente esposto al sole, riempire un vaso con terra argillosa e piantare il rizoma con la parte di crescita che fuoriesce dalla terra. A quel punto è sufficiente posizionare il vaso sul fondo del laghetto ed attendere la crescita della pianta. Il momento migliore per effettuare questa operazione è la primavera, periodo in cui le piante acquatiche iniziano a vegetare.
In breve tempo si avranno le prime foglie ed i primi fiori.
Non è necessario concimare le piante acquatiche, in quanto in un laghetto completo di pesci ed altre tipologie di piante si dovrebbe ricreare una ambiente ideale alla crescita naturale delle piante. Per aumentare la fioritura è possibile utilizzare fertilizzante apposito a lenta cessione per piante acquatiche, esistono in commercio speciali pastigliette chiamate pondtabbs© studiate appositamente per la loro concimazione.
Tra i vari cultivar di ninfea si trovano piante di diverse dimensioni ed adatte a diverse profondità, da ninfee normali che possono essere messe a buona profondità a ninfee nane che crescono bene anche con circa 10-20 cm. di acqua.

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Fiori di loto

Anche nel caso dei fiori di loto possiamo avere diverse specie e cultivar.
Un fiore di loto deve essere coltivato preferibilmente in contenitori appositi non forati oppure in laghetti fatti solo per loro, in quanto è una pianta molto invadente e se messa in un laghetto insieme ad altre piante prende il sopravvento fino anche a soffocare le varietà già presenti.
Il rizoma di un fiore di loto è molto delicato, la zona delicata è la zona della crescita, dove iniziano a germogliare le prime foglie, se viene rovinata o rotta quella parte la pianta facilmente morirà, bisogna quindi trattarla con molta cautela.
E' sufficiente appoggiare il rizoma su di uno strato di terra e ricoprirlo delicatamente, per poi riempire il contenitore di acqua lentamente per evitare l'intorpidimento.
In breve tempo, se il rizoma è in buone condizioni, inizieranno a germogliare le prime foglie galleggianti, seguite dalle foglie emerse e dai primi fiori che in alcune specie e cultivar arrivano a sfiorare i due metri dall'acqua con foglie che arrivano a 90 cm. e fiori di 30-40 cm. di larghezza.
Esistono anche varietà di loto più piccole, che possono venire coltivate in piccoli contenitori e che fanno foglie e fiori ad altezza di circa 50-60 cm. dall’acqua o anche meno.
La profondità dell'acqua per una pianta di fiore di loto è di circa 10-40 cm. in base alla dimensione anche se essendo piante palustri possono sopravvivere anche con acqua meno profonda.

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Iris Acquatici

Un’altra tipologia di piante acquatiche con bellissimi fiori sono le iris acquatiche, piante particolarmente resistenti a climi freddi che possono venire coltivate in acqua poco profonda o in zone umide vicine agli ambienti acquatici.
Unico difetto che la fioritura avviene in un periodo di tempo piuttosto breve, in meno di un mese può terminare la fioritura di un iris acquatico, anche se mettendo differenti varietà e specie si può arrivare ad avere una fioritura che va da aprile fino a giugno inoltrato.
Queste varietà di iris possono anche venire coltivate in terra o contenitori provvedendo ad annaffiarle in modo adeguato.

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Palustri

Tra le piante che permettono di abbellire un laghetto le palustri sono le più resistenti e rigogliose, anche per questo è bene sfoltirle per migliorare la loro crescita e ridurre lo spazio da loro occupato.
Anche in questo caso possiamo averle sia rustiche che tropicali, quindi più o meno resistenti al freddo, anche se nel caso in cui vengano gelate completamente è possibile perdere anche le specie rustiche.
Per contenere lo sviluppo di queste piante è consigliabile tenerle in vasi possibilmente senza fori oppure riservare a loro una zona del laghetto, evitando di mettere insieme più di una specie perché una potrebbe soffocare l'altra.
Grazie alla loro rapida crescita assorbono minerali in eccesso nell'acqua e permettono di avere una fioritura più prolungata dei bordi del laghetto.

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Sommerse

Le piante sommerse sono il miglior alleato contro l'acqua verde che si può formare in un laghetto. Importanti per la qualità e pulizia dell'acqua in quanto permettono di filtrare sostanze indesiderate e addizionare ossigeno in acqua durante il giorno.
Esistono differenti specie di piante sommerse, da quelle che vegetano in parte sott'acqua in parte fuori dall'acqua, alcune che hanno solo piccoli fiori che fuoriescono dall'acqua ed alcune completamente sommerse.
Queste piante radicano sul fondo del laghetto oppure è possibile piantarle in un vaso ed immergerlo in acqua esattamente come una ninfea.
Per le sommerse come per ogni altra pianta acquatica è bene evitare di avere una quantità eccessiva in un laghetto, perché troppe piante possono modificare l'acidità dell'acqua provocando degli scompensi nella vita del laghetto.

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Galleggianti

Le piante galleggianti non hanno necessità di stare in vaso, restano sulla superficie dell'acqua e con le loro radici recuperano nutrienti in acqua filtrandola.
Permettono di ombreggiare la superficie del laghetto proteggendo i pesci dai raggi solari e da eventuali predatori.
Tra le specie galleggianti più conosciute il giacinto d'acqua, che con le sue foglie verde intenso ed i suoi fiori azzurro/viola permette di avere una fantastica copertura dello specchio d'acqua. E' una specie originaria dell'Africa, ha una crescita molto rigogliosa ma difficile da mantenere in inverno perché necessita di temperature abbastanza elevate e di molto sole.

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Pesci da laghetto

L'ultima cosa per dare vita al vostro laghetto sono i pesci, la quantità di pesci da inserire dipende dalla dimensione del laghetto, è bene non mettere troppi pesci per evitare un eccessivo sovrappopolamento. I più comuni sono i pesci rossi, sono ideali per piccoli e grandi laghetti, danno colore e movimento. Ne esistono di diverse varietà, oltre a quelli normali ci sono quelli con lunghe pinne chiamati cometa, gli shubunkin che sono di colore rosso e bianco con macchie nere sul corpo, gli oranda, che hanno il corpo di forma tonda e lunghe pinne a ventaglio. Queste sono solo alcune delle più conosciute.
Altro tipo di pesce tipico da laghetto ma che necessita di spazi più ampi è la Koi, definita anche carpa giapponese, che si può trovare di diversi colori e che può crescere fino alla lunghezza di oltre un metro.
Oltre a questi esistono anche altri pesci da laghetto meno conosciuti quali il leucisco dorato e la tinca dorata, che sono specie derivate dai più comuni leucisco e tinca ma di colore rosso/arancio, e che ben si adattano ai laghetti ornamentali.
In un laghetto potrete trovare anche le gambusie, piccoli pesci originari dell'America, molto voraci, che, mangiando le larve di zanzare anche nei più piccoli anfratti, limitano la proliferazione di questi fastidiosi insetti.
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