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Posto qua ma la mia è una domanda generica.
In pratica io vorrei fare un laghetto con fondo di terra naturale, però le piante emergenti (canne, ninfee, loti ecc) le vorrei mettere solo sui gradoni appositi, lasciando il fondo libero; ora. siccome le piante, ad esempio le canne palustri, sarebbero perfettamente in grado di uscire dai vasi e crescere dove gli pare se trovano del terreno (ma penso anche le altre piante lo fanno), quanto lo dovrei fare profondo il laghetto per far si che le piante non riescano ad attecchire nella parte più profonda?
Perchè leggo che alcune piante crescono a 30 cm di profondità, altre a 80 etc, quindi immagino che abbiano un limite di profondità e scavando ad un certo livello non dovrebbero riuscire ad attecchire... giusto?

Secondo mè non è detto che vadano in profondità , nel senso che se il cespo di radici della zona palustre è rigido , non mi stupirei che i nuovi getti nascano a mezzacqua .. aspetta cmq la risposta degli altri.

Come a mezz'acqua? Cioè senza che le radici abbiano bisogno di terreno?

SI , se non sbaglio in passato si era parlato che ad esempio le ninfee potevano vivere tranquillamente in un secchio di acqua senza terra , qundi non mi stupisco se lo possano fare anche le palustri .. se cerchi idrocoltura in internet vedi che ci sono anche piante da interno coltivabili senza terra ..
Tornando alla discussione qualche giorno fa ho tolto un vaso di palustri , e c'erano radici/rizomi che partivano dal vaso arrivavano al bordo , e poi viaggiavano orizzontalmente in acqua per 20-30cm poi non so se avrebbero puntato al fondo , le ho tagliate e rinvasate perchè il vaso aveva perso stabilità ..