Allora credo di aver risolto l'arcano anche grazie a un negoziante esperto di acquari. La morte improvvisa dei pesci pare sia imputabile alla cosiddetta "stratificazione" ovvero la formazione di uno strato di acqua più calda ricca di ossigeno sorpa uno strato di acqua fresca e povera di ossigeno sul fondo (dove questo è anche accentuato dalla decomposizione della materia organica). L'equilibrio è stato scatenato da grandinata e forte temporale che ha fatto disperdere in atmosfera buona parte dell'ossigeno contenuto nello strato superiore lasciando i poveri pescetti senza riserve...
Forse qualcuno di voi ne ha già parlato qui nel forum e chissà magari può consigliarmi come prevenire future "ecatombi".... È consigliabile eliminare parte della materia organica sul fondo (ovvio non tutta perché serve alle piante)... oppure in caso di fenomeni repentini e violenti come questo non c'è nulla da fare?